La sensibilità e l’attenzione ai problemi legati all’alimentazione non sono mai stati così vivi come oggi.
Il crescente interesse e’ dovuto principalmente alla conoscenza della correlazione esistente tra nutrizione e qualità della vita. La promozione di uno stile di vita sano e interventi di educazione alimentare finalizzati a correggere le errate abitudini alimentari, a promuovere una riduzione della sedentarietà e l’abbandono di comportamenti a rischio (alcol, fumo) rappresentano una delle principali priorità nelle strategie di educazione alla salute. Poiché l’alimentazione svolge un ruolo importante nella prevenzione di numerose patologie, l’Azienda dei Colli ha pianificato una campagna educativa e informativa finalizzata alla diffusione delle conoscenze di stili alimentari corretti e protettivi. “Un piatto di salute” è il nome del progetto che si propone di avvicinare la popolazione al consumo degli alimenti in modo consapevole, mettendo in evidenza l’importanza di una alimentazione sana e completa e puntando alla valorizzare del patrimonio alimentare italiano: la dieta mediterranea, infatti, da sempre considerata un modello sano (dichiarata dell’UNESCO nel 2009 patrimonio culturale immateriale dell’umanità) è in grado di ridurre del 13% l’incidenza di malattie come Parkinson e Alzheimer, del 9% le malattie legate a problemi cardiovascolari e del 6% l’incidenza di tumori. [Sofi F. et al. BMJ2008; 337: 673-675]. “Un Piatto di Salute” prenderà il via nel 2014 ed avrà durata annuale, il progetto nasce dalla collaborazione fra l’Azienda ospedaliera dei Colli e il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università Federico II, diretto dalla prof.ssa Maria Triassi, e sarà realizzato grazie al contributo di Unicredit.
L’obiettivo è quello di promuovere una nuova cultura del cibo considerando l’alimentazione come parte integrante degli interventi terapeutici e riabilitativi. Tra gli appuntamenti di questo progetto è previsto un laboratorio a cui parteciperanno gli Istituti Alberghieri napoletani che darà vita ad un singolare evento attraverso il quale si punterà l’accento anche sul valore della convivialità e della relazionalità nel consumo di cibo.